Ciao a tutti!
Oggi parliamo di alcuni strumenti che sono molto amati dai bambini: i flauti e i fischietti!
Lo so alla sola parola “fischietto” immaginerete un grande frastuono con tutti i bambini che soffiano indomati, ma oggi cercherò di farvi ricredere!
Vediamo un pò che tipo di flauti e fischietti troviamo in commercio!
Partito da due settimane il progetto organizzato dal Forum dei Giovani di Anacapri in collaborazione con Kaos Music Lab (associazione di Ancapri che dirigo), dopo infatti due anni di contatti è finalmente riuscito ad approdare alla Scuola Secondaria Gemito di Anacapri.
I ragazzi del Forum dei Giovani di Anacapri hanno sempre portato avanti progetti che coinvolgono il territorio e soprattutto i giovani su tematiche ad alto impatto sociale, e quando mi hanno contattata, per dirigere un progetto sul Riciclo Sonoro, sono rimasta subito colpita dal loro entusiasmo, impegno e voglia di fare.
Il progetto ha lo scopo di sensibilizzare i ragazzi sulla tematica del riciclo in maniera creativa e divertente attraverso la musica e soprattutto la creazione di strumenti musicali alternativi.
Musica e Movimento, una doppia M che è indossulubile all’interno della nostra vita. Quante volte vi è capitato di muovervi senza accorgervi a tempo di musica? Quante volte vi capita di tenere il tempo battendo il piede?
E anche per i bambini vale lo stesso principio, ed educarli a muoversi ascoltando la musica deve essere una delle attività principali di ogni laboratorio musicale. Per scoprire elementi musicali quali ad esempio il legato e lo staccato oppure per esercitare la capacità dei piccoli ad interpretare le emozioni suscitate dalla musica attraverso il movimento.
Per questo tipo di attività è utile avere a disposizione dei semplici attrezzi che i bambini possano usare per amplificare i propri movimenti e per disegnare nello spazio.
Il Natale 2017 lo saluto con questo brano che ha appassionato e reso indimenticale uno dei cique concerti che quest’anno ho curato con i bambini dell’Istituto Nazareth di Napoli.
Per l’occasione ho studiato un arrangiamento ad hoc con:
Hanno eseguito il brano 50 bambini della quarta e quinta elementare. Per semplificare l’esecuzione ho studiato una versione ad hoc in italiano, che il cui significato non corrisponde a quella inglese, ma che ha voluto creare nei bambini la massima attenzione e partecipazione, attraverso un testo che puntava a far comprendere da un lato quanto la complessità e la velocità potesse diventare l’elemento di forza di questo brano e dall’altro mostrare alcune caratteristiche musicali di questo brano quali per esempio il “crescendo”.
Ci sono storie che puoi sonorizzare in un incontro, e storie invece che ti possono accompagnare per un anno intero quest’ultimo è il caso di Viola Giramondo.
Amo raccontare favole ai bambini durante i miei laboratori, e sono alla ricerca continua di libri da proporgli con disegni accattivanti nei quali possano perdersi, rapiti dalla curiosità.
Ero a Lucca Comix quando per la prima volta il mio sguardo cadde su “Viola giramondo”, precisamente allo stand Tunuè, casa editrice che cerco sempre quando vado alle fiere del fumetto, perché ha molti albi che mi rapiscono per i disegni e le sceneggiature.
Appena vidi la copertina capii subito che non potevo non acquistarlo immediatamente, era spettacolare, e mi bastò sfogliarlo per pochi secondi per capire che quella graphic novel avrebbe conquistato il mio cuore. Allo stand c’erano anche gli autori Stefano Turconi e Teresa Radice, sorridenti e solari, accettarono di farmi una dedica e rimasi rapita dai loro sorrisi. Leggi tutto
Ecco a voi al nuova grafica del mio Blog!!!!
Non immaginate quanto io sia contenta, trovo che così cartaecolori mi rappresenti ancora di più! 🙂 Pian piano si arricchirà di nuovi contenuti e ci assicuro avrete molte sorprese inaspettate.
Oggi voglio però parlarvi di “Music around the world” un progetto che ho seguito con i bambini della scuola dell’infanzia. Un viaggio attraverso i suoni alla scoperta di culture vicine e lontane.
Il percorso che ho progettato ha voluto essere un vero è proprio viaggio fantastico!
Sorpresa!!!!
Si sono tornata! E’ passato tanto tempo ma vi assicuro che mi è mancato non poco questo mio angolo di carta, suoni e colori, sono stata presa da molti progetti sonori che spero di poter condividere con voi.
E oggi sono tornata con la voglia di arricchire cartaecolori delle mie mille esperienze di questo ultimo anno passato tra tanti suoni e strumenti musicali.
Il regalo che vi porto è un oggetto che conquisterà ogni bambino al quale lo darete.
Oggi è un giorno speciale, inizia un nuovo anno ed è anche il compleanno del mio blog! 🙂
Per festeggiare ecco per voi un gioco sonoro che non è altro che l’adattamento del più tradizionale tra i giochi natalizi: la tombola. In realtà i bambini adorano così tanto questo gioco, che potrete proporlo in classe anche quando tornate dalle vacanze sono sempre felici di giocare a tombola, e voi potrete utilizzarlo anche come verifica veloce! 🙂
Possiamo strutturare diverse versioni a seconda delle esigenze e cercando sul web vi sorprenderete a trovare veramente moltissime versioni utili e divertenti!
Questo gioco è utililissimo come esercizio di ear training, è importantissimo lavorare con i bambini sullo sviluppo dell’orecchio timbrico, aumenta le loro capacità di attenzione e discriminazione.
Per augurarvi “Buon Natale” oggi ho pensato di condividere un progetto che mi sta molto a cuore!
Quando pensai di di metterlo su molti non credevano che sarei riuscita a portarlo su un palco, e più di tutto non riuscivano proprio a guardare all’orizzonte ciò che vedevo io! Ma io sono una gran testarda e non mi sono fermata nemmeno quando qualcuno ha cercato di mettermi in guardia per i rischi che correvo.
Così è nato “Dum dum Kaos” progetto che trova la sua ispirazione negli STOMP, famoso gruppo anglosassone di percussionisti che utilizzano il corpo e oggetti di tutti i giorni per spettacoli teatrali veramente esilaranti.
Eccomi di nuovo qui, per mostrarvi il frutto di un lavoro che ho portato avanti alla scuola materna dell’Istituto Nazareth. Tema dell’anno: “i popoli del mondo” un viaggio avvincente che non posso raccontarvi tutto insieme, quello che voglio mostrarvi oggi è dove siamo arrivati dopo i primi quattro mesi di lavoro.
Abbiamo incontrato personaggi, scoperto luoghi e cibi sconosciuti, e soprattutto abbiamo incontrato moltissime persone che sono venute a trovarci parlandoci della loro terra ed insegnandoci attraverso la musica pillole della loro lingua.
Potrà sembrare avveniristico un progetto del genere alla scuola materna, ma ci assicuro è stato uno semplicemente fantastico, i bambini ancora ne parlano…
