Il setting: lo spazio sonoro

Ciao! Girando tra le cartelle e le vecchie foto ne ho trovate alcune che erano di un laboratorio che ho fatto alcuni anni fa. Era il primo giorno che vedevo un gruppo di nuovi bambini e pensai che niente potesse essere più accogliente di un grande sorriso sonoro!

Ho pensato per questo che oggi avrei potuto parlarvi del “setting” lo spazio dove lavoriamo con i nostri bambini, di quanto debba essere accogliente e stimolante. Ogni volta che devo accogliere i bambini per un laboratorio mi sforzo di mettermi nei loro panni: cosa penseranno? cosa si aspettano? cosa desiderano?

Così cerco di trovare qualcosa che stimoli la loro cretività sonora anche solo guardandola, e uno dei modi per creare tutto questo e accoglierli in uno spazio che sia stato pensato apposta per loro.

Per questo oggi vi mostrerò alcuni laboratori che ho fatto e come ho accolto i bambini:

1) Tavolo sonoro: per il laboratorio sull’acqua del quale vi ho parlato qui ho creato questa tavola sonora su una piccola pedana, che ci ha permesso di accomodarci a terra e gustare insieme i suoni che producevamo 🙂

 

2) Laboratorio ritmico: un grande sorriso per il primo giorno di accoglienza di un nuovo gruppo, guardarlo è contagioso eh?

 

3) Setting in musicoterapia: organizzo anche piccoli setting per le sedute di musicoterapia che faccio con un solo bambino, ecco un setting MELODICO e poi uno RITMICO

 

4) Schizzi: tanti altri laboratori ho preparato che però non ho fotografato, per questo motivo ho l’abitudine di portarmi dietro un piccolo quadernetto sul quale schizzo il setting che creo! In questo modo posso riproporli e migliorarli 😉

e voi come organizzate il vostro setting? A presto!!! 🙂

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.