RadioBosco di Gianni Rodari

il 21 marzo è la giornata mondiale dei boschi e e delle foreste e per questa occasione ho realizzato la mia versione di Radiobosco di Gianni Rodari.

Adoro Rodari, è per me fonte di ispirazione continua, il bagaglio culturale che ci ha lasciato è immenso, e mi riscopro meravigliata ogni qualvolta trovo una sua creazione a me ancora sconosciuta!

Radiobosco è perfetta per la giornata mondiale dei boschi e delle foreste, perché racchiude dentro di se un’atmosfera magica, con tanti suoni perfetti per la mia sonorizzazione!

Radiobosco

Invano alzi l’antenna,
controlli la batteria,
torturi nervosamente
la manopola della sintonia.
Invano ti domandi
che mistero c’è sotto,
perché la radiolina
s’è taciuta di botto.
Lasciato senza canzoni,
senza i soliti rumori:
“Non s’è mai visto” dici
“lo sciopero dei transistori”.

Suvvia, non te la prendere.
Piuttosto, per una volta,
goditi in pace il silenzio
e le sue voci ascolta…
Ascolta radiobosco
che trasmette di ramo in ramo
la musica della vita,
il suo eterno richiamo…
Ascolta il canto del vento,
il mormorio dei ruscelli
e tra i nidi le dolci
chiacchiere degli uccelli…
Segui di foglia in foglia,
di sentiero in sentiero,
la natura che si nasconde
nel suo verde mistero.

Per realizzare i disegni ho usato l’ipad con Procreate, che mi ha permesso anche di animarli, una piccolo editing per sistemare alcune parte ed aggiungere la parte audio che ho registrato.

Ecco come ho realizzato i suoni:

  • apertura dell’antenna: due coltelli
  • manopola: contenitore con tappo
  • vento: tubo di corrugato
  • acqua: palo della pioggia
  • uccellini: flauto a coulisse
  • sottofondo: kalimba

Ecco un piccolo video per sbirciare 😉

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