Favola di un’amicizia: La coccinella e lo scinco

Un’altra favola per voi! questa l’ho scritta qualche mese fa per un’occasione speciale l’onomastico di una mia amica. Una persona speciale che meritava qualcosa di unico, pensato apposta per lei, e visto che era lontana ho pensato che solo la mia fantasia poteva raggiungerla e così è stato! Bhe devo ammettere che poche persone apprezzano quanto lei le mie storie ed è veramente bello donargliele, è una di quelle persone rendono solari le giornate buie e ci sono sempre quando hai bisogno facendoti capire quale grande tesoro sia l’amicizia.

C’era una volta una buffa coccinella che invece di essere rossa con i pallini neri era rossa con i pallini blu. Ma era perfetta proprio così perchè sapeva all’occorrenza mimetizzarsi nel prato o prendere il sole sulle margherite senza che nessuno se ne accorgesse. Aveva un bel caratterino la nostra amica sempre gioiosa, dispensava sorrisi a chiunque incontrasse e quando qualcuno era in difficoltà grazie al suo strano colore subito metteva in allerta chi di dovere.

Un giorno pensò di fare un viaggio, salutò tutti e volò via.

Attraversò boschi incantati e laghi scintillanti, fino a quando finì in pieno deserto sabbioso una leggera brezza soffiava delicata, nonostante la temperatura fosse elevatissima, ma non aveva mai visto nulla di simile, il sole sembrava una palla di fuoco.

Mentre era li intenta e sgomenta schizzò fuori da sotto al sabbia uno scinco,  la coccinella si spaventò non aveva mai visto nulla di simile, sembrava simile alla sua amica lucertola ma come faceva respirare sotto la sabbia? E poi come si può vivere in un posto dove non c’è assolutamente nulla, nè un fiore, nè un ruscello?

Sembrava tutto così assurdo!

Lo scinco visto quanto era scettica decise di portarla con se, gli avrebbe mostrato i segreti di quel deserto che per quanto vuoto conservava tanta ricchezza. Prima la portò a rotolarsi nella soffice sabbia, si lanciarono da scivoli lunghissimi e pieni di curve, lo scinco riuscì anche a farle attraversare un piccolo tratto sotto la sabbia senza farla soffocare naturalmente! Dopo camminarono raccontandosi le loro storie sulle cime delle dune, ogni tanto uno dei due scivolava ma era uno spasso rotolare fino a giù!

Poi giunse sera e il tramonto cambiò i colori di quella terra così diversa ma tanto speciale, che esperienza guardare il sole scendere giù tuffandosi nella sabbia.

Alla fine la coccinella era tanto stanca ma i suoi occhi avevano visto così tanta bellezza che non riuscivano a chiudersi così lo scinco preparò una tisana per allietare il sonno.

Il mattino seguente la coccinella salutò ringraziando il suo nuovo amico, grazie a lui aveva scoperto la bellezza di una nuova e diversa terra che i suoi occhi all’inizio non riuscivano a vedere.

6 pensieri su “Favola di un’amicizia: La coccinella e lo scinco

    • 17 Febbraio 2012 alle 19:56
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      Grazie! 🙂

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    • 28 Novembre 2013 alle 19:37
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      Grazie! 🙂

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  • 31 Agosto 2018 alle 13:18
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    In questo momento avevo proprio bisogno di leggere questa favola…io sono molto simile alla coccinella ..🐞 Grazie..è bellissima..la leggeró ai miei alunni.

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    • 23 Settembre 2018 alle 10:44
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      Sono molto contenta che ti sia piaciuta e strafelice di sapere che la leggerai ai tuoi alunni! 🙂

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