Una favola per voi: La compagnia dello stagno

Questa vi invito a leggerla con molta attenzione! Anche questo è stato un regalo che ho fatto per un’occasione speciale. Dentro ho messo di tutto: farfalle, libellule… l’incontro di realtà diverse, che proprio nella diversità trovano la propria ricchezza. Buona lettura 😉

C’era una volta un bellissimo stagno pieno di pesci e ranocchie, alberi alti e tanti fiori circondavano lo specchio d’acqua. Un giorno gli abitanti dell stagno si resero conto che il livello dell’acqua stava calando ed iniziarono a preoccuparsi. Così decisero di chiedere aiuto alle amiche libellule che veloci iniziarono a volare.

Non avevano ben chiara la destinazione ma volavano speditissime al punto che si scontrarono contro un gruppo di farfalle. BOOOM! Una grande botta fece stordire tutti!

“Dove correte?”chiesero le farfalle

“Dobbiamo cercare un modo per salvare lo stagno che si sta prosciugando” risposero le libellule.

“Avete bisogno di un tappo allora!”

Si proprio di un enorme tappo, ma dove trovarlo? Le libellule decisero che sarebbero partite anche loro, insieme alle farfalle, e proprio mentre erano intente a cercare, videro dinanzi a loro un enorme elefante seduto su un bellissimo sasso, che piangeva.

“Cos’hai?” chiesero

“Non riesco più a camminare la mia zampa mi fa troppo male”

Nel  mostrare loro la zampa le farfalle e le libellule si resero conto che sotto si era incastrato un riccio, che proprio non voleva uscire. Era arrabbiato perchè l’elefante quando camminava non guardava mai in basso e calpestava tutto quello che incontrava.

Non poco tempo ci volle per convincerlo ad uscire, e alla fine ci riuscirono con la promessa dell’elefante di guardare anche sotto la sua proboscide.

Quando l’elefante si alzò per ringraziare le sue nuove amiche sollevò il grande sasso sul quale era seduto per portarlo allo stagno.

Era perfetto come tappo!

La compagnia era cresciuta: libellule, farfalle, l’elefante e per fino il riccio si misero in cammino verso lo stagno.

Arrivarono giusto in tempo, l’acqua stava finendo così l’elefante lanciò il sasso che andò a tappare il buco, ma l’acqua era troppo poca così il riccio si fece lanciare in alto fino a pungere una nuvola che indispettita cominciò a piangere. L’acqua riempì lo stagno che tornò ricco e splendente. Il volo delle farfalle e delle libellule colorò il cielo per salutare  l’elefante e il riccio, che stavano ripartendo, ma non avrebbero mai dimenticato i loro nuovi amici!

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